Da Nyon, ecco gli accoppiamenti verso la finalissima di Wembley del prossimo 1° giugno.
Si è tenuto questa mattina il sorteggio del tabellone della fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League2023/24 a partire dai quarti di finale. A Nyon, le otto squadre rimaste, che sono riuscite a superare lo scoglio degli ottavi di finale.
Il sorteggio ha visto la partecipazione di otto squadre. Tra queste non ci sono formazioni le italiane, visto che Inter, Lazio e Napoli, sono state eliminate rispettivamente, da Atletico Madrid, Bayern Monaco e Barcellona. Un deciso passo indietro rispetto alla scorsa stagione, quando a questo punto furono ben tre le compagini italiane presenti.
L’iniziativa del Municipio 8 di Milano: “La sua scomparsa ha privato il dibattito pubblico di una voce fondamentale sulla disparità di genere
10 marzo 2024
Un consenso bipartisan per tenere viva la memoria di Michela Murgia. Il centro civico di via Quarenghi sarà presto intitolato alla scrittrice e attivista sarda scomparsa lo scorso agosto. La proposta è stata approvata dal consiglio del Municipio 8, anche con i voti favorevoli dei consiglieri di opposizione Antonino Abbate del Movimento 5 Stelle e di Anna Gesualdo di Forza Italia. Il centro di via Quarenghi — dove ha sede lo stesso Municipio e che ospita, tra gli altri, anche un poliambulatorio, un auditorium e una biblioteca rionale — si appresta quindi a cambiare pelle: oltre alla targa commemorativa, infatti, sono previsti la realizzazione di un murales con il ritratto della scrittrice sul timpano della facciata esterna e una serie di iniziative per ricordare Murgia, come la distribuzione agli studenti delle scuole superiori di uno dei suoi ultimi saggi femministi, “Stai zitta”, da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale che proprio in questi giorni è di scena al Carcano.
«Ci è sembrato doveroso dedicare a una figura come Michela Murgia questo luogo di democrazia e di cultura — racconta la presidente del Municipio 8Giulia Pelucchi— . La sua scomparsa ha privato il dibattito pubblico di una voce fondamentale sulla disparità di genere, in un momento in cui il tema della violenza fisica e psicologica sulle donne rimane purtroppo di grande attualità». L’iter è avviato, ma per la cerimonia di inaugurazione bisognerà attendere la fine della primavera: «Ci piacerebbe procedere in concomitanza con il 3 giugno, giorno del compleanno di Murgia — continua Pelucchi — . Ci piacerebbe che a firmare il murales sia Mp5, l’artista che aveva curato la copertina del podcast “Morgana” di Murgia e di Chiara Tagliaferri».
Proprio in questi giorni la Fabbrica del vapore ricorda la scrittrice con un ritratto fotografico esposto nella mostra “Straordinarie”, assieme a quelli di altre 110 donne che hanno influenzato cultura e società del nostro Paese: «D’altronde Milano è la città dei diritti e Michela Murgia li ha incarnati tutti — commenta l’assessora al Welfare del Municipio 8 Serenella Caldara — , ricordo che alla sua morte tante persone erano commosse come fosse mancato un loro parente». «È un’iniziativa meritevole — commenta l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi — Milano fa da sempre di inclusione e cultura la propria bandiera. Ora attendo di visionare gli atti del Municipio».
Una stufetta elettrica la causa del rogo. I vigili del fuoco: “Le stanze erano sature di fumo”. Il dolore dei vicini. Il ministro Piantedosi: “Profondo dolore”
Bologna, 15 marzo 2024
Tre bambini sono morti in un incendio scoppiato nella notte a Bologna . La mamma dei bambini, una donna di 31 anni di origine rumena, Stefania Alexandra Nistor, è morta durante il trasporto all’ospedale Maggiore. Sul posto il personale medico, i vigili del fuoco e la Polizia. E’ successo in un appartamento in via Bertocchi 55, al quarto piano di una palazzina di otto alla periferia della città, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 con automediche e ambulanze e la polizia. Il padre dei bambini, che non viveva in via Bertocchi, ma era rimasto in buoni rapporti con la moglie, è stato portato in ospedale per un sostegno psicologico. La donna lavorava per una ditta di pulizie.
Informata anche la Procura. I bimbi morti sono due gemelli di due anni e una bimba di sei. Il rogo è stato provocato da un corto circuito di una stufetta elettrica che era nella camera da letto, è stata l’ingente quantità di fumo che ne è scaturita ad aver ucciso la madre e i suoi tre figli. Come hanno accertato i vigili del fuoco. L’appartamento è stato sequestrato e sono in corso indagini coordinate dal pm Pierluigi Pinto. E’ stato avvertito il console onorario della Romania.
Il sindaco – Sul posto è arrivato il sindaco Matteo Lepore: “Esprimo il profondo dolore e cordoglio della città per questa terribile tragedia, che ha spezzato la vita di una giovane famiglia. La nostra comunità è in lutto – ha detto – tra l’altro abito proprio qui vicino e sono venuto insieme alla presidente di Quartiere per capire come è la situazione. Ora il padre e i nonni sono seguiti dalle forze dell’ordine, noi come sempre accade siamo a disposizione, stiamo cercando di capire dove andavano a scuola i bambini per stare vicino ai loro compagni di classe e alle insegnanti”.
I vicini – La signora Maria che abita al primo piano conosceva le vittime. Affacciata al balcone con gli occhi lucidi dice: “Non riesco a crederci, Stefania era una persona meravigliosa, sempre allegra e disponibile. Anche ieri abbiamo scambiato due chiacchiere perché la bambina doveva gonfiare le ruote della bicicletta. Io a quei bambini ero affezionata, avevo promesso loro di comprare le uova di Pasqua”.
Il ministro Piantedosi – “Sono profondamente addolorato per la scomparsa di una donna e dei suoi tre bambini avvenuta a causa di un incendio che si è verificato nella notte in un appartamento a Bologna. Esprimo alla famiglia la mia vicinanza e il mio cordoglio, e ringrazio gli operatori dei Vigili del fuoco e delle Forze di Polizia che sono prontamente intervenuti sul luogo della tragedia” ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Le mamme dei compagni di classe – Sul posto stanno arrivando una dopo l’altra le mamme dei compagni di classe della bimba più grande. La rappresentante di classe quando ha saputo è scoppiata in lacrime: “Era una ragazza dolcissima non riesco a crederci”.
Le reazioni – “Colpisce e addolora profondamente la tragica notizia della morte di una madre e di suoi tre figli avvenuta a Bologna. Mi unisco al cordoglio espresso dal sindaco Lepore e ai sentimenti di vicinanza ai familiari delle vittime“. Così in una nota la senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali.
Anche Carlo Calenda, leader di Azione scrive sui social: “Siamo attoniti di fronte alle tragiche notizie che arrivano da Bologna. Esprimo il mio cordoglio e quello di tutta Azione ai familiari delle vittime e rivolgo un ringraziamento a chi, in queste ore, si è adoperato nei soccorsi“.
Intesa trovata con l’ex tecnico di Verona e Marsiglia, contratto fino a giugno 2025. In panchina a Frosinone ci sarà Martusciello. Il presidente: “C’è qualcosa di strisciante all’interno del gruppo. Ora i giocatori non hanno più alibi”
La Lazio ha un nuovo allenatore. Igor Tudor prenderà il posto del dimissionarioMaurizio Sarri. Accordo trovato tra il 45enne croato e il presidente Claudio Lotito. L’ex tecnico di Verona e Marsiglia firmerà un contratto fino al giugno del 2025 a 3 milioni netti a stagione. Alessio Tacchinardisarà il suo vice. Sabato in panchina a Frosinone ci sarà Giovanni Martusciello, da lunedì la guida tecnica passerà nelle mani di Tudor, che debutterà il 30 marzo, vigilia di Pasqua, all’Olimpico contro la Juve.
Le dimissioni dello staff di Sarri – Due giorni dopo l’addio di Maurizio Sarri, oggi si è dimesso l’intero staff del tecnico toscano. I preparatori atletici Losi e Ranzato, il preparatore dei portieri Nenci, i collaboratori Ianni e Pasqui hanno lasciato la società biancoceleste. Dello staff di Sarri è rimasto a Formello solo Giovanni Martusciello.
Nuovo sistema di gioco – Nella sua esperienza a Marsiglia, Tudor ha utilizzato soprattutto il 3-4-2-1, mentre in precedenza si era affidato anche al 4-2-3-1. Possibile quindi un nuovo sistema per la squadra biancoceleste, in crisi di risultati e di gioco.
Lotito: “Sarri tradito da qualcuno” – Dell’addio di Sarri ha parlato al Tg1 il presidente Lotito: “Le dimissioni non erano nell’aria: è stata una cosa inaspettata, un fulmine a ciel sereno” ha detto il numero uno biancoceleste. “Sarri è stato un po’ tradito da alcuni comportamenti di alcune persone. C’è qualcosa di strisciante all’interno del gruppo: una squadra che batte il Bayern Monaco e perde con l’Udinese e non solo con l’Udinese… Fatevi una domanda e datevi una risposta“. Quanto al futuro, Lotito dice: “Penso che questa squadra abbia bisogno di un allenatore che utilizzi il bastone e la carota. Oggi la squadra è arbitro di se stessa. Non ha più alibi o la possibilità di scaricare su altri le proprie responsabilità“.