L’area delimitata dalla polizia locale dopo il crollo
Lorenteggio, il cedimento nell’area dei lavori in largo Scalabrini. Intervento della polizia locale per mettere la zona in sicurezza
Crolla il marciapiede di via Zuccaro, nell’area di cantiere di largo Scalabrini dove sono in corso i lavori per la realizzazione di un parcheggio interrato per centinaia di posti auto. Siamo in zona Lorenteggio, a pochi passi da piazza Frattini dove è prevista una fermata della nuova linea 4 della metropolitana. Qui, questa mattina, il marciapiede ha iniziato a cedere per poi crollare del tutto verso mezzogiorno, dopo che la polizia locale aveva messo in sicurezza l’area con transenne e nastri. Prima il marciapiede, su cui insistono vari negozi, era ancora percorribile, benché in parte delimitato dalle barriere in metallo che lo separano dal cantiere adiacente. Non ci sono feriti.
Il marciapiede di via Zuccaro poco prima del cedimento totale: visibile la voragine
Ben visibile lo squarcio nell’asfalto, con parte della pavimentazione caduta in basso al livello degli scavi dove sono anche precipitate le stesse barriere. Cosa abbia provocato il cedimento è da stabilire, la pioggia caduta copiosa nelle scorse potrebbe essere una causa. Saranno i ghisa e i tecnici comunali a confermarlo. Da capire anche se e quanto l’incidente impatterà sui tempi di realizzazione dell’opera, già in ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale, e sull’attività commerciale dei negozi che affacciano sul marciapiede, al pari degli ingressi condominiali.
Bruciano due compattatori alla Rieco di via Beltrami: intervengon i vigili del fuoco subissati dalle telefonate
Incendio domenica pomeriggio a Novate milanese: è successo poco dopo le 15.30 all’interno del cortile della ditta Rieco un’azienda di via fratelli Beltrami. La nube nera visibile anche da lunga distanza e ha sollevato preoccupazioni da parte dei residenti: in pochi minuti alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Milano sono arrivate molte telefonate. Il rogo sarebbe divampato da due compattatori, a causa di un corto circuito e la nube si è originata dalla combustione dell’olio di uno dei due mezzi, ma per fortuna le fiamme non hanno coinvolto in nessun modo l’impianto industriale. Sul posto sono intervenuti diversi mezzi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Milano e una squadra della protezione civile. Il Comune ha immediatamente tranquillizzato i cittadini con un post sui social. “Si avvisa che non vi è alcun pericolo per la salute pubblica e che le fiamme sono già sotto controllo“.
L’azienda Rieco è specializzata nel recupero e riciclaggio della carta da macero insieme a plastica e rifiuti. Insieme ai carabinieri, è arrivata anche la sindacaDaniela Maldini. Si tratta del secondo incendio in poche ore a Novate Milanese dopo quello di sabato in un capannone di via Vialba. Anche qui, per fortuna, le fiamme non hanno causato gravi danni e sono state subito domate.
L’azienda energetica francese EDF ha annunciato che un incendio è scoppiato nella notte tra venerdì e sabato nella centrale nucleare di Chinon, nell’Indre-et-Loire
L’azienda energetica francese EDF ha annunciato che un incendio è scoppiato nella notte tra venerdì e sabato nella centrale nucleare di Chinon, nell’Indre-et-Loire, fuori dalla zona nucleare. “Intorno alle 2:40 è scoppiato un incendio nel trasformatore principale dell’unità di produzione numero 3, situata fuori dalla zona nucleare. L’unità di produzione numero 3 della centrale nucleare di Chinon si è spenta automaticamente, in conformità con i sistemi di sicurezza e protezione del reattore”, ha spiegato EDF che ha aggiunto che le squadre di intervento dell’impianto “si sono immediatamente recate sul posto e, secondo le procedure, sono stati chiamati i servizi di emergenza esterni. Il fuoco è spento“.
Sul suo sito web, l’ASN, l’Agenzia per la sicurezza nucleare, ha segnalato che è stato attivato un piano di emergenza interno: “La perdita dell’alimentazione elettrica esterna principale al reattore 3, in seguito a questo incendio, ha portato allo spegnimento automatico del reattore. Le attrezzature antincendio necessarie per spegnere l’incendio sono state messe in servizio”, ha confermato. “Oltre all’unità numero 3, anche l’unità di produzione numero 4 è ferma in tutta sicurezza”.
L’edificio evacuato finché non sarà messo in sicurezza. I lavori iniziati a novembre, l’ira dei residenti: «Gli operai lavorano a singhiozzo, pora basta»
Molto probabilmente è stata la pioggia caduta nelle ultime ore a provocare il crollo di una parte della copertura in un palazzo di corso Belgio 141 dove si stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione da alcuni giorni. Per fortuna non ci sono stati feriti ma, dopo un lungo sopralluogo, ai vigili del fuoco – insieme agli agenti della polizia municipale – ieri sera non è rimasto che ordinare l’evacuazione di 18 persone da 14 appartamenti per problemi di dissesto statico.
I tecnici hanno ritenuto che l’edificio, prima di poter essere di nuovo occupato da delle persone, debba essere messo in sicurezza. Più che altro il disastro è stato provocato dall’acqua che si è accumulata nei teloni sistemati per il rifacimento del tetto. Improvvisamente questi hanno ceduto e l’acqua si è infilata nello stabile come fosse un torrente. Infatti, durante l’allarme, ci sono anche stati attimi di tensione tra gli inquilini esasperati dal cantiere che è partito il 22 novembre. «Alcuni giorni gli operai vengono a lavorare e altri no e ci chiediamo perché – si lamentava stamattina una delle inquiline – ma così non si può andare avanti». Tra le persone evacuate ieri sera c’è chi ha trovato posto in albergo e chi da parenti o amici.
Arpa Piemonte sta facendo accertamenti sulla qualità dell’aria in seguito alla formazione di una densa nube di fumo
Incendio nella ditta Transistor di Leini. L’azienda si trova in via Peano 118 e si occupa di dismissione di materiale elettronico. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di oggi, sabato 10 febbraio. Arpa Piemonte sta facendo accertamenti sulla qualità dell’aria in seguito alla formazione di una densa nube di fumo. Il Comune di Leini ha invitato i residenti nelle vie Peano, Meucci e Galilei a“tenere chiuse porte e finestre e a uscire di casa solo per ragioni urgenti e non differibili“. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, il sindaco di Leini, la Croce Rossa di Mappano con un’ambulanza e un mezzo di supporto logistico.
ARPA – In pronta reperibilità garantita da Arpa, sono intervenuti i tecnici esperti in qualità dell’aria per i controlli atti a verificare le ricadute di sostanze tossiche provenienti dalla combustione del materiale e dai tecnici del territorio principalmente esperti in valutazione della contaminazione del suolo e delle acque di spegnimento. L’emissione di gas di combustione ha interessato l’area prossima allo stabilimento vista la ridotta dispersione del fumo dovuta alle condizioni meteo .
I valori dei COV (Composti organici Volatili) all’interno del perimetro della ditta hanno raggiunto valori di circa 600 ppb (parti per bilione), all’esterno tra i 200 e i 250 ppb e nelle zone di ricaduta dove sono stati fatti i monitoraggi intorno ai 100 ppb. I valori di fondo misurati nella zona sono tra gli 80 e i 120 ppb.
Le misure ambientali di Arpa sono ancora in atto con strumentazione portatile presso il punto accessibile più vicino all’evento incidentale e presso i recettori più prossimi nelle zone di probabile massima ricaduta. Le misure continueranno anche nelle prossime ore fino al termine dell’evento incendiario.
Angelina Mango con «La noia» ha vinto il festival di Sanremo 2024. Alle sue spalle Geolier con il brano «I’ p’ me, Tu p’ te», Annalisa con «Sinceramente», Ghali con «Casa mia», Irama con «Tu no»
Vince la «bambina incasinata». Con «La noia» Angelina Mangovince la 74esima edizione del Festival. Arriva dove non erano mai arrivati i suoi genitori, Mango e Laura Valente, che di Sanremo ne avevano fatti rispettivamente sette e due (con i Matia Bazar). La 22enne, uscita da «Amici», ha trionfato con la sua freschezza e presenza sul palco. Dietro di lei, nell’ordine, Geolier, Annalisa, Ghali, Irama.
1 – Angelina Mango
2 – Geolier
3 – Annalisa
4 – Ghali
5 – Irama
I premi speciali
Premio della critica intitolato Mia Martini va a – Loredana Berté
PremioBardotti va a Fiorella Mannoia, per il miglior testo (Mariposa) PremioBigazzi va a Angelina Mango, per la miglior composizione musicale (La noia)
La serata si era aperta come si era chiusa quella di venerdì, con i buu all’annuncio del primo posto di Geolier nella classifica combinata delle quattro serate e tre giurie. Amadeus chiede «rispetto per tutti gli artisti», mentre nel treno delle canzoni irrompe Fiorello ed è subito strepitoso: un numero di classe, la musica di Michel Jackson che si sposa con le parole di Modugno, canta Vecchio Frak sulla base musicale di Billie Jean, mentre lui — accompagnato dai ballerini della Compagnia ucraina di danza hi-tech di Kiev — indossa un abito luminoso con inserti led. L’effetto Michael Modugno è da applausi. continua a leggere
Per il tecnico dei granata fatale il ko con l’Empoli. Atteso l’annuncio ufficiale del cambio in panchina, con l’arrivo del tecnico romano fermo dal dicembre 2022
Esonerato Pippo Inzaghi. La Salernitana ha deciso di affidarsi a Fabio Liverani per tentare di risalire una classifica che inizia a farsi davvero critica. L’annuncio del cambio di guida tecnica è previsto nella giornata di domani. Il pesante ko interno di ieri (1-3 il finale) con l’Empoli è costato infatti la panchina a Inzaghi. La Salernitana aveva infatti deciso a quel punto di esonerare il tecnico, con i campani ultimi in classifica con soli 13 punti in 24 partite, a sei di distacco dalla zona salvezza (con l’Udinese che peraltro ha una partita in meno e l’Hellas addirittura due). Inzaghi era subentrato il 10 ottobre 2023 al posto dell’esonerato Paulo Sousa. Con lui la Salernitana ha infilato due vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte nelle 16 gare di Serie A.
Per sostituirlo alla fine la scelta è caduta sul tecnico romano, fermo dal dicembre 2022, quando era stato esonerato dal Cagliari.
Le auto bruciate nel parcheggio di via MarchesiLe auto bruciate nel parcheggio di via Marchesi
La devastazione è avvenuta in via Marchesi, vicino al Parco delle Cave, nella notte tra venerdì e sabato. Il precedente e la rabbia dei residenti
Dieci automobili sono state date alle fiamme nella notte tra venerdì e sabato in via Pompeo Marchesi a Milano, nella zona del Parco delle Cave. Sul posto sono intervenuti diversi mezzi dei vigili del fuoco del comando milanese ma quando sono riusciti a spegnere l’incendio, il fuoco aveva già devastato il parcheggio.
Il rogo è avvenuto intorno alle due del mattino all’interno di un parcheggio riservato a due condomini all’altezza del civico 54. Le fiamme, originate da un singolo veicolo, si sono estese a quelli vicini finché alcuni passanti non si sono accorti delle lingue di fuoco e hanno chiamato il 112.
Fortunatamente non si registrano né feriti né intossicati. Non è chiaro, al momento, se l’incendio è stato accidentale o ha un’origine dolosa. Sul posto stanno indagando la polizia, con una Volante del commissariato Bonola, e i tecnici dei vigili del fuoco.
Il precedente – Due notti fa, in un parcheggio di via Luigi Mengoni, sempre nella periferia ovest, 11 veicoli posteggiati, di cui 7 di proprietà di calciatrici del Milan residenti in uno stabile vicino, erano stati presi di mira da tre vandali. Bloccato e arrestato dai carabinieri uno dei tre, un 33enne marocchino irregolare e senza fissa dimora, con precedenti, in stato di alterazione psicofisica. I due complici sono riusciti a fuggire.
Le reazioni – “Siamo allo sbando, ogni giorno assistiamo ad atti vandalici, aggressioni o incendi – commenta Franco Vassallo, responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di “Noi moderati” e residente nel quartiere -. Non solo l’incendio e non solo i danni alle auto: due giorni fa, una ragazza che camminava davanti alla scuola primaria di via Forze Armate 279, è stata aggredita derubata del suo cellulare. Il ladro è poi scappato nel Parco delle Cave. Nel quartiere la gente ha paura, bisogna intervenire“.
Milan femminile nel mirino dei vandali: danneggiate le auto delle calciatrici
Milano, colpiti i veicoli parcheggiati nel condominio dove vivono le sportive: arrestato un uomo, altri due sono riusciti a fuggire
La scorsa notte un gruppo di tre persone, una delle quali arrestata, ha colpito il parcheggio di un condominio in zona Forze Armate, in cui abitano le giocatrici del Milan femminile. In totale sono stati danneggiati 11 veicoli, sette dei quali di proprietà di calciatrici.
Potrebbe essere però una casualità, dal momento che il gesto, su cui indagano i carabinieri del nucleo radiomobile, non sembra essere legato a una volontà di colpire il club rossonero. Due dei complici sono riusciti a fuggire, mentre il terzo, un 33enne marocchino, irregolare e senza fissa dimora, è rimasto al parcheggio fino all’arrivo dei carabinieri, quando ha dato in escandescenza, prendendo a testate una recinzione metallica.
Contenuto a fatica dai militari, è stato arrestato per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e portato in caserma, dove ha proseguito con lo stesso comportamento oppositivo. È stato necessario quindi l’intervento del 118, che ha trasportato il 33enne in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli, dove – fanno sapere i carabinieri in un nota – si trova ancora, sedato e piantonato.