La Questura ha emesso 36 Daspo e identificato altri 300 tifosi napoletani
Nemmeno il tempo di riprendere il campionato, dopo la sosta per le Nazionali in cui è successo di tutto, che gli scontri tra tifoserie fanno nuovamente parlare. Altissima la tensione a Verona: la gara di campionato in programma alle 15 tra l’Hellas Verona e il Napoli ha portato tantissimi tifosi partenopei (oltre 3000 i biglietti staccati per il settore ospiti) nella città scaligera. Un gruppo di supporter azzurri, già nel corso della mattinata, si è reso protagonista del lancio di fumogeni nella zona tra la stazione ferroviaria di Porta Nuova e zona Fiera. Fondamentale l’intervento delle forze d’ordine che hanno sedato i disordini ed evitato che la fazione napoletana venisse a contatto con quella veronese.
Disordini che si sono registrati anche nei pressi dello stadio “Bentegodi”, tanto che il mercato cittadino è stato sgomberato entro le ore 12, come da ordinanza firmata da Damiano Tommasi, ex calciatore della Roma e attuale sindaco di Verona.
Fatti che hanno portato la Questura di Verona ad emettere 36 Daspo e ad identificare altri 300 tifosi napoletani. “Con un’azione premeditata, – la nota con cui la Questura ha raccontato quanto accaduto – tutti incappucciati, gli ultras hanno cercato il contatto con la tifoseria locale nei pressi del settore ospiti. Fermati e identificati dalle forze dell’ordine, sono stati sottoposti al provvedimento amministrativo. Altri 300 tifosi napoletani sono stati bloccati e sottoposti ad identificazione nella zona del Quadrante Europa, lontano dallo stadio”.

