La pioggia ha fatto arrivare i livelli degli allagamenti fin oltre i marciapiedi, inondando decine di negozi. Paralisi per la Roma-Lido, i treni fermi ad Acilia e i passeggeri denunciano l’assenza di navette sostitutive
Inferno d’acqua su Ostia. Strade paralizzate, negozi allagati, ambulanze bloccate, cassonetti e motorini trascinati via dai fiumi d’acqua. Un nubifragio mai visto prima forse sul litorale romano dove i danni da contare sono enormi. Un’alluvione violenta complicata dalla mancanza di manutenzione dei tombini, molti quelli tappati, da cui eruttano vulcani d’acqua. In diversi punti della città sono stati gli stessi cittadini a tentare di sbloccarli dai detriti. La pioggia in quantità notevoli ha fatto arrivare i livelli degli allagamenti fin oltre i marciapiedi, inondando decine di negozi. Paralisi anche per la Roma-Lido, i treni fermi ad Acilia e i passeggeri – oltre 300 quelli bloccati – denunciano l’assenza di navette sostitutive. Che del resto non avrebbero modo di muoversi: via del Mare e Cristoforo Colombo sono in tilt, code per chilometri.
Allagata persino la centrale piazza Anco Marzio, in un video i titolari del noto bar Sisto mostrano le piscine dentro al locale. In via delle Canarie, con decine di auto bloccate in almeno trenta centimetri d’acqua, un’ambulanza del 118 arrivata per un soccorso ad un cittadino è stata costretta a fermarsi molto distante dalla sua abitazione: al rientro sul mezzo, gli operatori sanitari hanno dovuto trasportare il paziente in barella per centinaia di metri sotto la pioggia scrosciante. Tantissimi anche i cassonetti dell’immondizia letteralmente trascinati via dall’acqua.
Violente le precipitazioni anche sui quartieri dell’entroterra, come Infernetto, Casal Palocco, Axa e Acilia, dove la pioggia scrosciante non si è mai fermata per oltre tre ore. Pesanti le ripercussioni sul traffico cittadino: centinaia le auto in coda sulle principali arterie che conducono al centro della Capitale, dalla via del Mare alla Cristoforo Colombo. Potrebbe essere legato al maltempo anche il guasto, poi risolto, dei semafori dell’incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Pindaro (all’altezza dei quartieri Axa e Infernetto), che ha tenuto sotto scacco decine di automobilisti per una buona mezz’ora poco dopo le 13.

