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Sterpaglie e un capannone a fuoco nella zona di via Fichidindia e via San Ciro. Roghi anche ad Altofonte, Gratteri, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi
22 settembre 2023
Gli incendi tornano a flagellare Palermo e la sua provincia. Sono oltre 40 gli interventi dei vigili del fuoco il cui centralino è da ieri tempestato dalle telefonate per richieste di aiuto. Roghi di vegetazione e sterpaglie hanno colpito tutto il territorio provinciale. L’intero dispositivo di soccorso presente al Comando è stato impegnato per fronteggiare l’emergenza dettata dalle elevate temperature e dai venti di scirocco. E’ stato inoltre richiesto il supporto di una squadra aggiuntiva proveniente dal distaccamento di Piazza Armerina (Enna) e rinforzi sono arrivati anche da Agrigento e Ragusa. Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, si è recato nella sala operativa del Corpo forestale per seguire di persona, in tempo reale, la situazione degli incendi che sono tornati a devastare il territorio dell’Isola. Il governatore ha voluto ancora una volta dimostrare la gratitudine e il sostegno a tutti coloro che stanno profondendo un grande impegno in queste ore così difficili.
Nella prima serata di ieri quattro squadre sono state impegnate in via Fichidindia e via San Ciro per un incendio di sterpaglie e agrumeto in prossimità delle abitazioni. In via Fichidindia in fiamme anche un capannone. Altri interventi ad Altofonte, Gratteri, Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi. Dalle prime luci dell’alba sono in volo 3 Canadair sulle località di Gratteri, Gibilrossa e Santa Cristina Gela. E ancora pompieri lungo l’a utostrada A29 all’altezza dello svincolo di Balestrate; Belmonte Mezzagno e Corleone. A Gratteri, a causa degli incendi, il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole, mentre a Palermo, per il caldo, sono diversi gli istituti che hanno anticipato l’uscita degli alunni.
Il vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante ha espresso vicinanza per il vasto incendio che ha devastato il territorio e minacciato il borgo. Appena appresa la notizia, Marciante ha rivolto la sua preghiera a San Giacomo Apostolo, patrono di Gratteri, per la custodia dei cittadini e per il sostegno ai soccorritori. “Sono vicino alla comunità di Gratteri per l’ingente danno ambientale subito. Ormai il fenomeno degli incendi è diventato insopportabile. Occorre organizzare una protesta generale davanti all’inerzia colpevole dei vari Governi regionali. Mi dispiace tanto. Tra incendi e calo demografico avanza la desertificazione della Sicilia“.

