articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2023/08/12/news/hawaii_incendi_vittime_uragano-410836630/
La procura ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sul modo in cui le autorità hanno gestito l’emergenza. Evacuata la zona di Kaanapali
È salito a 80 il bilancio dei morti degli incendi che stanno devastando Maui, nelle Hawaii. L’incendio, alimentato da forti venti, non è ancora sotto controllo. “Ci saranno sicuramente altri morti”, ha ammesso il governatore Josh Green. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha comunicato che non ci sono italiani tra le vittime.
Secondo la Cnn, a causa di un incendio viene evacuata la zona di Kaanapali. La polizia di Maui ha ribadito che la priorità è “la sicurezza della comunità e dei soccorritori“. Kaanapali si trova a nord di Lahaina, devastata dalle fiamme.
La procura delle Hawaii ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sul modo in cui le autorità hanno gestito l’emergenza.
Quello che ha raso al suolo la città di Lahaina è il disastro più grave nella storia di questo Stato che si è costituito solo nel 1959. Nel 1960 uno tsunami aveva provocato 61 vittime a Hilo.
Secondo la Bbc, oltre ai venti dell’uragano Dora, anche la siccità o condizioni secche in gran parte delle Hawaii, inclusa l’intera isola di Maui, hanno avuto un ruolo nella propagazione delle fiamme.
Circa il 14% dello Stato soffre infatti di siccità grave o moderata, secondo l’Us Drought Monitor, mentre l’80% delle Hawaii è classificato come anormalmente secco
Gli incendi devastano il Portogallo stremato dall’ondata di calore
articolo: https://www.greenandblue.it/2023/08/08/news/incendi_portogallo_agosto-410423394/?ref=drla-2

Salgono le temperature nel Paese che sta fronteggiando i roghi divampati in 14 distretti. Migliaia le persone evacuate dai villaggi turistici e i campeggi a Odemira. Allarme anche a Lisbona, chiusa nella notte l’autostrada per Porto
1.400 persone evacuate dai villaggi turistici e dai campeggi nei pressi della città di Odemira, 6.700 ettari di macchia già distrutta, duemila vigili del fuoco impegnati anche con aerei Canadair a combattere gli incendi che, da sabato scorso, stanno attraversando il Portogallo settentrionale e centrale. Un’operazione complicata visto che i roghi vengono alimentati dal vento e le alte temperature. Il governo ha dichiarato lo stato di allerta per “rischio di incendio molto elevato o massimo in tutto il Paese” e ha messo in campo la più grande operazione antincendio con oltre sessanta velivoli impegnati su tutto il Portogallo. Nove i feriti tra i vigili del fuoco.
A complicare la situazione è appunto il forte caldo che persiste su tutto il Paese con temperature che arrivano a 46,4 gradi a Santarém, uno dei distretti maggiormente colpito dai roghi. E questa mattina l’Istituto portoghese del mare e dell’atmosfera ha esteso anche a Lisbona e Setúbal l’allerta rossa che era stata già lanciata per Castelo Branco, Évora e Portalegre.

