
Fiumi di schiuma bianca in tutta la città. L’esperto: «Mix coi residui organici depositati in strada, non c’entra l’inquinamento dei gas di scarico»
Fiumi di schiuma bianca, densa, addirittura ieri 4 agosto su facebook è spuntata pure la foto di un signore che, coi pantaloni arrotolati sulle ginocchia, cercava di spazzarla via per liberare il tombino, ormai intasato. Ironia e preoccupazione, di chi scriveva che il fenomeno – la schiuma bianca appunto – sia dovuta all’inquinamento, in particolare ai gas di scarico delle macchine. E invece no. La causa è un’altra.
Tecnicamente gli esperti lo chiamano sempre inquinamento ma di origine biologica, organica: in pratica, si tratta di tutta quella serie di sostanze, e sporcizia, di natura organica appunto, dalle foglie ai residui alimentari, che si trovano già sull’asfalto al momento della precipitazione e che vengono “inglobati” dall’acqua: «Maggiori sono questi resti – spiega Luca Tortora, docente di Chimica del dipartimento di Scienze dell’università Roma Tre – e maggiore sarà la schiuma». In pratica, più c’è sporcizia, e più la schiuma aumenta.
I venti di origine atlantica portati dal ciclone Circe hanno trasferito anche su Roma pioggia, vento, fulmini e grandine. L’allerta della Protezione civile continua anche per domani, domenica 6 agosto. E in città, allora, il fenomeno della schiuma è destinato a ripetersi.
Le foto della schiuma sui social – Tante segnalazioni, dai cittadini. Linda ha scritto su facebook: «Circa un’ora fa, zona San Paolo, dopo una forte pioggia di circa 5 minuti l’acqua che scorreva sulle strade era tutta bianca, tipo schiuma o panna… Qualcuno mi sa spiegare questo fenomeno molto strano? Mai visto fino ad oggi, incredibile!». Ironico Massimiliano: «A Roma nel frattempo piove “schiuma”: facciamo un party in costume?». Altri, invece, segnalano i pericoli: «Oggi diluvio a Roma dopo mesi di sereno, lo sapevo e mi sono predisposto con il completo antipioggia. Le strade si sono ricoperte di una schiuma bianca, e più c’era traffico più si formava, creando vere e proprie pozze dense ai lati della carreggiata. La schiuma per chi non lo sapesse è il residuo dei gas di scarico che si deposita sull’asfalto ed è maledettamente viscida. E la gente che fa? Corre, sgomma, scatta fa l’onda perfetta, macchine e moto senza distinzioni…».
Mix di pioggia e residui organici sull’asfalto – Scivolosa sì, ma come dicevamo le cause sono altre. «L’effetto schiuma – chiarisce Tortora – è determinato dall’interazione tra l’acqua e il materiale organico sulla superficie stradale non rimosso, come polline, fogliame, rifiuti alimentari o altro di origine organica: più la pioggia è forte e più si ingloba l’aria all’interno di una miscela di acqua, cioè pioggia, e rifiuti di natura organica, che poi creano la schiuma».
Come quando in cucina, fa un esempio Tortora, facciamo un miscuglio con acqua e materiali organici, per esempio olio e farina: introducendo un elemento di azione meccanica, come lo sbattitore che nel caso del meteo è la pioggia, ecco che si crea la schiuma. Effetto che, dunque, con un’azione meno incisiva – la pioggia sottile – è molto attenuato. Come evitare tutto questo? «Ripulendo le strade – suggerisce il professore – togliere fogliame, pollini e residui di immondizia».

