Calano le tariffe anche delle strutture alberghiere. I prezzi di giugno figli della stagione 2022. Le associazioni di categoria: “Stagione positiva, ma non la migliore”
In Sardegna non sarà la stagione dei record. A meno di evoluzioni last minute nel mese di agosto. A raccontare il saldo dell’estate saranno i dati di fine stagione, ma l’andamento attuale dei prezzi dei mezzi di trasporto da e per l’isola può essere un ottimo termometro. E questo calo, almeno rispetto alle previsioni pre-stagionali, è chiaro anche agli armatori. Perché se fino a poco tempo fa attraversare il Tirreno in nottata aveva costi simili ad una crociera di una settimana, adesso le cose sono cambiate.
Prospettive autunnali smentite – Rispetto alle simulazioni di viaggio dello scorso mese di giugno, effettuare adesso una previsione di vacanza in Sardegna evidenzia un netto calo delle tariffe dei viaggi verso i porti dell’isola. Ma non sono calati solo i biglietti delle navi, si sono ridotti anche i prezzi dei trasporti aerei (in misura minore) e degli alberghi, anche se chiaramente non ovunque. Si ma perchè? Il calo dei costi dei trasporti è la dimostrazione che le prosepettive autunnali erano troppo ottimistiche rispetto ad un’isola assaltata dai turisti come accaduto nel 2022. “Le ipotesi tariffarie dell’isola vengono decise tra ottobre e novembre tutto è stato fatto sulla scorta del buon andamento registrato nella stagione appena terminata. A quel punto, gli albergatori hanno scommesso sulla tenuta del prezzo e sul fatto che il mercato potesse digerire quel tipo di tariffe”, ammette Stefano Visconti, presidente della Camera di commercio di Sassari. Una spiegazione che fa il paio con i prezzi di traghetti e aerei.
Navi meno care – Il calo più evidente riguarda i biglietti dei trasporti marittimi, per tutte le maggiori compagnie. Ad esempio partendo da Civitavecchia con destinazione Olbia, una famiglia di quattro persone con due bimbi e una macchina di medie dimensioni, acquistando i biglietti all’inizio di giugno per una partenza programmata nella prima settimana di agosto avrebbe speso circa 1200 euro per fare un viaggio di andata e ritorno in cabina. Comprando il biglietto in questi giorni, la spesa sarebbe di circa 700 euro. Un risparmio netto di 500 euro. Un calo evidente, a cifre diverse, anche su altre tratte come Livorno-Olbia, Genova-Porto Torres o Civitavecchia Porto Torres.
Gli aerei un salasso contenuto – Il calo non è evidente come quello delle navi ma è comunque notevole. E basta dare una leggera occhiata motori di ricerca voli più famosi per rendersene conto. Risparmi contenuti, ma prezzi comunque bassi. Per fare un solo esempio: due adulti e due bambini. Il periodo è quello a cavallo delle prime due settimane di agosto e i biglietti sono di andata e ritorno. Partendo da Roma, oggi si spenderebbe tra i 350 e 450 euro su Olbia, tra i 400 euro e 650 su Cagliari e tra i 620 e i 780 euro su Alghero. A giugno, occupare gli stessi posti sul Roma-Olbia non sarebbe costato meno di 850 euro, non meno di 900 euro sul Roma-Alghero mentre il Roma-Cagliari aveva un prezzo compreso tra 550 e i 750 euro.

