articolo: https://www.corriere.it/spettacoli/23_luglio_16/jovanotti-incidente-bici-mi-sono-rotto-clavicola-femore-tre-punti-f6b18eda-23a8-11ee-bc92-6da2f0d0f6ef.shtml
Il video su TikTok. La caduta mentre era in Repubblica Dominicana
L’annuncio con dei video sui social. Il cantante Lorenzo Jovanotti, 56 anni, grande amante dei viaggi in bici, ha postato alcuni video su TikTok in cui afferma di essersi rotto la clavicola e il femore in vari punti per una brutta caduta durante il suo viaggio nella Repubblica Dominicana. «Ho fatto un gran volo in bici. Temo di essermi rotto qualcosa..ho fatto un volo bastardissimo, non ho visto il rallentatore del traffico. Mi sa che mi son rotto qualcosa sul bacino visto che non riesco a stare in piedi. Sono volato alla grande. Sono in Repubblica Dominicana ospite di un amico…mi son portato la bici, al terzo giorno sbam…».
Poi Lorenzo ringrazia più volte i soccorritori. «Mi sono rotto sicuro una clavicola e anche il bacino. La frattura sulla clavicola è scomposta…mi sono rotto il femore in tre punti. Un male assurdo». Poi le immagini sull’ambulanza e all’ospedale: «Domani, forse lunedì mi operano. Il mio medico in Romagna, Fabrizio Borra, ha visto le lastre. Mi devono mettere un chiodo di titanio».
Il volo inaspettato è arrivato, dice la star, mentre stava «facendo un giro bellissimo, stavo vedendo dei posti splendidi in mezzo alle piantagioni di canna da zucchero». E ringrazia il personale medico in loco: «I dominicani mi hanno soccorso con moltissima cura. Sono stati eccezionali». Poi tranquillizza i fan: «Fa un male bestiale – dice Jovanotti – E’ una operazione piuttosto complessa, ma si recupera. Ci vorrà un po’ di tempo ma sono vivo e sto bene». Per le prossime settimane, quindi, il rapper e cantautore dovrà mettere in agenda solo il riposo. Fortunatamente, quest’anno, non aveva in programma date del suo Jova Beach Party: il tour delle spiagge si prende un anno di pausa, per tornare – aveva annunciato lui – nel 2024.
Jovanotti è un cicloturista appassionato. In aprile, su Raiplay ha pubblicato il suo documentario Aracataca, settanta ore di riprese condensate in 22 episodi da 15 minuti ciascuno. Un «docu-trip», perché narra il suo viaggio in bici in solitaria, lungo 3500 chilometri, dalle Ande all’Amazzonia, dall’Ecuador alla Colombia. Le immagini sono state girate con una action cam.