Serie B, iscrizioni: Lecco e Reggina a rischio, cosa succede


articolo: https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-b/23_giugno_22/iscrizioni-serie-b-lecco-reggina-cosa-succede-85b96ecc-1111-11ee-a86b-4e8204e35ce8.shtml

Pronta a riunirsi l’assemblea di serie B. Il Lecco non ha consegnato la documentazione dello stadio, ma ha un asso nella manica. Si è dimesso tutto il cda della Reggina, che doveva versare una prima tranche al fisco

Domani (venerdì 23, dalle 18), si riunisce l’assemblea della Lega di serie B, dalla quale potranno emergere alcune prime indicazioni (ufficiose) sui casi-pendenti fra le iscrizioni depositate lo scorso 20 giugnoSotto la lente restano i casi di Reggina Lecco. Con Brescia Perugia pronte a prenderne il posto. Per quanto riguarda i calabresi: nella serata di martedì, proprio mentre scadeva il termine di consegna dell’iscrizione, si è dimesso l’intero cda del club granata, facente capo al presidente ed ex-arbitro, Marcello Cardona (il patron è l’imprenditore Felice Saladini). Una circostanza che, malgrado sia stata depositata nei tempi la documentazione richiesta per l’iscrizione, fa preoccupare il presidente della Lega Mauro Balata. La Reggina, in debito con il fisco, avrebbe dovuto allegare all’iscrizione la documentazione bancaria attestante il versamento di una prima tranche dei soldi (circa 730mila euro; oltre ad altre attestazioni), previsti in un piano di ristrutturazione. Lo avrà fatto? Le dimissioni dell’intero cda certo non sembrano portare serenità.

Caso LeccoQuindi la neopromossa (dopo 50 anni) Lecco , per la quale il problema sembra essere relativo «solo» alla valida e documentata designazione di uno stadio alternativo, in attesa che sul proprio — il piccolo Rigamonti-Ceppi — s’intraprendano i previsti lavori di ristrutturazione (c’è l’accordo fra Comune e proprietà Di Nunno, che si accollerebbe la spesa di 500-700mila euro). Ma proprio l’indispensabile indicazione di uno stadio alternativo è il nodo cruciale. Documentati correttamente sia l’accordo col Padova, sia quello col Comune veneto per utilizzare lo stadio Euganeo, dal Prefetto di Padova sarebbe pervenuto in ritardo di qualche ora (la mattina successiva la scadenza del termine) il nulla-osta indispensabile allo spostamento temporaneo. Oltre un termine perentorio e improrogabile. In teoria. continua a leggere

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