Al funerale di Francesco Nuti tanti amici dello spettacolo e tifosi viola. Giovanni Veronesi: “Ha smesso di soffrire lui e inizio io”
La cerimonia è stata celebrata in forma privata. A San Miniato anche Carlo Conti, Giorgio Panariello, Sandro e Giovanni Veronesi. Una sciarpa viola appoggiata accanto al feretro. Il sindaco Nardella annuncia una serata per Nuti in Santa Croce.
Trecento persone per l’ultimo saluto a Francesco Nuti. Gli amici del cinema, i concittadini pratesi, le persone che l’hanno conosciuto e apprezzato a Firenze e tanti fan si sono ritrovati nella chiesa di San Miniato al Monte a Firenze per i funerali dell’artista, scomparso lunedì all’età di sessantotto anni dopo una lunga malattia. La cerimonia, svolta in forma strettamente privata per volere della famiglia, del fratello Giovanni, dell’ex moglie Annamaria Malipiero e della figlia Ginevra, è stata piena di commozione.
L’amico e collega, il celebre avvocato del film Caruso Pascoski Antonio Petrocelli ha trattenuto a stento le lacrime durante la prima lettura, mentre Padre Bernardo ha incentrato l’omelia sulla personalità di Nuti: “Una delle celebri battute di Francesco è quella sull’andare in Perù, vincere al totocalcio e sullo spostare la Chiesa. Oggi mi piace pensare che con il suono delle campane con cui abbiamo iniziato la cerimonia la chiesa si sia spostata e abbia avvicinato Francesco verso nostro signore, verso l’assoluto, verso quel futuro espresso in ogni sua opera e in ogni sua canzone. Nuti ha reso leggera e dolce la nostra esistenza attraverso i suoi turbamenti“.
Accanto al feretro, oltre ai consueti fiori, uno striscione con scritto “Grazie di tutto Francesco“, un cappello di paglia bianco e una sciarpa donata dalla Curva Fiesole. Nuti era un grande tifoso della Fiorentina e alcuni ultras hanno donato un vessillo con scritto “Di Firenze vanto e gloria“. Tanti anche i semplici fan che hanno assistito da fuori alla cerimonia, tra commozione e voglia di dare l’ultimo saluto a un attore tanto apprezzato in ogni sua sfaccettatura: “Siamo qui per tuo padre, non potevamo mancare” hanno detto diversi ammiratori alla figlia Ginevra al termine della cerimonia. continua a leggere

