Giorno del ricordo delle foibe, al via celebrazioni in tutta Italia


Pubblicato il 10 feb 2017. Oggi è anche la giornata del ricordo delle vittime delle foibe. Queste cicatrici sono parte della nostra storia, ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella. Molte le celebrazioni in tutta italia per non dimenticare la persecuzione degli italiani di Istria e Dalmazia da parte di Tito. Servizio Cesare Davide Cavoni

Fonte e articolo completo: http://www.repubblica.it/politica/2017/02/10/news/foibe_giorno_ricordo_trieste-157977575/

Commemorazioni in varie città: alla Camera una seduta con l’intervento della presidente Laura Boldrini e i gruppi parlamentari. La ricorrenza del 10 febbraio ricordata anche Campidoglio. La sindaca Raggi depone una corona d’alloro al Milite Ignoto. Matteo Salvini e Giorgia Meloni al sacrario di Basovizza a Trieste.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Foiba

Foiba è il termine con cui si indicano i grandi inghiottitoi (o caverne verticali, o pozzi), tipici della regione carsica e dell’Istria. Le foibe non sono quindi dei particolari tipi di caverne come viene spesso, erroneamente, affermato, ma solo il termine con cui vengono indicati gli inghiottitoi carsici tipici della regione giuliana, che in tale territorio assumono spesso dimensioni spettacolari. Se ne contano circa 1700 in Istria.

Foiba è inoltre il nome del celebre inghiottitoio di Pisino e del torrente che in esso si getta.

Gli italiani dimenticati: la tragedia delle foibe e il racconto degli esuli  

Amianto, omicidio colposo


La società per azioni Cementifera Fibronit era un’azienda produttrice di elementi per l’edilizia in amianto fondata a Bari nel 1935. Tra i suoi prodotti figurava in particolare l’eternit. Per molti anni è stata tra le prime 35.000 principali imprese europee.

Immagine correlata

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Fibronit

Il problema eternit: Gli ex stabilimenti della società, che ha interrotto la sua attività nel 1985, sono ora una discarica di amianto a cielo aperto: nel 2011 erano presenti 300 m² di eternit ancora in azienda e da bonificare. Nel 2005 il suolo (circa 100.000 m², 39.000 dei quali sono coperti da edifici industriali e magazzini) era stato destinato alla bonifica e alla trasformazione in un parco, il Parco della Rinascita, voluto dall’Associazione Esposti all’Amianto (AEA), dal Comitato Cittadino “Fibronit” e dalle amministrazioni comunali, ma nel 2011 il Tar di Bari ha bloccato la bonifica, bloccando di fatto anche l’istituzione del parco.

Immagine correlataL’inchiesta: L’amianto del cementificio ha causato direttamente la morte di 180 dipendenti e nel corso degli anni circa 700 persone hanno perso la vita, con una media di 40 vittime all’anno, spesso per mesotelioma. Si calcola che i residui possano potenzialmente mettere in pericolo la salute degli 80.000 abitanti del quartiere Japigia, dove si trova la fabbrica in stato d’abbandono, in attesa di una completa bonifica degli impianti.

La Procura di Voghera ha aperto un fascicolo giudiziario da 80.000 pagine sul caso Fibronit. Nel 2011 il sostituto procutore Giovanni Benelli ha chiesto la chiusura della maxi-inchiesta con l’accusa di “disastro doloso, omissione dolosa delle norme antinfortunistiche, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose” nei confronti dei 10 ex amministratori indagati

La Fibronit nei media: Nel 2010 sono iniziate le riprese del documentario La fabbrica della morte, per la regia di Vito Palumbo e Michele Sforza, mentre la Repubblica nel novembre 2011 si è occupata con un’inchiesta di questo caso.Risultati immagini per fibronit di broni

Amianto, condannati due ex manager della Fibronit di Broni per omicidio colposo

Fonte: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/02/10/amianto-omicidio-colposo-a-2-ex-manager_b469f77f-849e-4eb3-8df3-a8186822b686.html

Sono stati condannati in tribunale a Pavia due ex manager della ditta Fibronit, azienda in cui si realizzavano prodotti in amianto a Broni (Pavia). Michele Cardinale, 74 anni, ex ad, è stato condannato a 4 anni, l’ex direttore di stabilimento Lorenzo Mo, 70 anni, a 3 anni e 4 mesi. Per entrambi è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Le condanne per il reato di omicidio colposo sono state sentenziate in relazione alla morte di 27 fra dipendenti della fabbrica e residenti, deceduti per patologie legate all’ amianto.

Risultati immagini per Amianto, omicidio colposo a 2 ex manager