Strage Viareggio: LA SENTENZA….


Strage Viareggio: Elia e Moretti condannati a 7 anni

Nella strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, sette anni fa, morirono 32 persone, tra cui bambini.  Sono 33 le persone imputate a vario titolo.

Il 31 gennaio 2017, dopo oltre 140 udienze, si chiude il processo di primo grado per l’incidente ferroviario che nel giugno del 2009 costò la vita a 32 persone. Un treno merci deragliò nei pressi della stazione di Viareggio provocando l’esplosione dei carri cisterna che trasportavano Gpl. Per quella vicenda sono finite a processo 33 persone e 9 società.

Le prime condanne, a sette anni, quelle di Mauro Moretti e Michele Mario Elia, rispettivamente ex ad di Fs e di Rfi. L’accusa aveva chiesto 16 anni per Moretti e 15 per Elia.

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Prevendita biglietti Vasco a Modena


VASCO – MODENA PARK – 1 LUGLIO 2017

Fonte e articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2017/01/25/prevendita-biglietti-vasco-a-modena-sito-assediano_162ca547-e4d4-457a-ba6e-c4391f7c4709.html

 

 

27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA ..PER NON DIMENTICARE …


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27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA ..PER NON DIMENTICARE …

La Giornata della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

Il cancello del campo di concentramento di Auschwitz

Risultati immagini per giorno della memoria 2017

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino” del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento di Auschwitz e liberandone i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazifascista

Ad Auschwitz, circa 10-15 giorni prima, i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con loro, in una marcia della morte, tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa.

Francesco Guccini – Canzone del bambino nel vento (Auschwitz) (Live@RSI 1982)

L’apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.

In realtà i sovietici erano già arrivati precedentemente a liberare dei campi come quello di Chełmno e quello di Bełżec ma questi, essendo di sterminio e non di concentramento, erano vere e proprie fabbriche di morte dove i deportati venivano immediatamente gasati, salvando solo poche unità speciali.

La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico e non solo è indicata quale data ufficiale agli stati membri dell’ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005.

Bryan Adams torna in Italia………….


Bryan Adams torna dopo quattro anni in Italia. Padova (10 novembre) Milano (11 novembre), Torino (12 novembre), Roma (14 novembre), Rimini (15 novembre) e Bolzano (16 novembre) le tappe del nuovo tour del rocker canadese, che porta per la prima volta in Italia i successi del suo ultimo album ‘Get Up!’. Accanto alle ultime canzoni, come You Belong To Me, in scaletta anche le hit che hanno segnato i 35 anni di carriera.

Luigi Tenco: A cinquant’anni dalla morte, avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967


SANREMO 1967 LUIGI TENCO LA TRAGEDIA

Luigi Tenco – Ciao amore ciao (live from Sanremo 67)

Luigi Tenco, fiero e disperato, tanti libri lo raccontano: Biografie, intervista inedita a Guccini e iniziative nel 50/mo.

Fonte e articolo completo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2017/01/23/luigi-tenco-fiero-e-disperato-tanti-libri-lo-raccontano_449975b3-57ce-46e2-85d2-722dfb59f117.html

 Appassionante e scomodo, fiero e disperato, coerente fino in fondo, con una forte personalità. A cinquant’anni dalla morte, avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967, Luigi Tenco viene ricordato così nel libro del giornalista Aldo Colonna ‘Vita di Luigi Tenco’ che esce, con prefazione di Umberto Broccoli, il 25 gennaio per Bompiani nei Grandi Tascabili. Con discografia a cura di Enrico de Angelis, Michele Neri e Franco Settimo, il libro è arricchito da un apparato iconografico che contiene alcune foto inedite e getta luce sul significato di alcune celebri canzoni, a lungo travisate.

Donna uccisa a Milano


Milano – Donna uccisa, il marito confessa. “Omicidio dopo 20 anni di violenze”, già accoltellata nel 1995.

Fonte: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/01/15/donna-trovata-morta-in-casa-a-milano_8ac9a336-654e-46ad-92d1-6eb1d1541120.html

Ha confessato Luigi Messina, il marito di Rosanna Belvisi, la donna di 50 anni trovata morta ieri nella sua casa in via Coronelli, a Milano. L’uomo, ex guardia giurata, è stato sottoposto a fermo dopo la confessione, avvenuta sotto interrogatorio, a tarda notte.

“Alcuni mesi fa Rosanna Belvisi ha scoperto che il marito aveva un’amante con cui ha fatto un figlio tre anni fa. Ieri i due hanno litigato per l’ennesima volta e Luigi Messina l’ha accoltellata.

“L’omicidio è la conclusione di venti anni di violenze. Ci risulta che già nel 1995 – ha continuato Bucossi – la donna sia stata accoltellata alla schiena in casa e anche in quell’ occasione Messina ha raccontato di aver trovato la moglie ferita rientrando nell’abitazione. Quella volta Belvisi riportò una prognosi di 10 giorni. A novembre, inoltre, le forze dell’ordine sono intervenute due volte per maltrattamenti. La picchiava anche con il bastone della scopa”.

Dopo aver ucciso la moglie Luigi Messina ha trascorso le successive tre ore (prima di chiamare il 118) facendo la spesa, comprando pasticcini e giocando alle slot machine. È stato il suo tentativo di crearsi un alibi. La donna è stata uccisa con 23 coltellate.

Il 12 gennaio scorso un’altra donna, Tiziana Pavani di 55 anni, era stata uccisa in casa in via Bagarotti, sempre a Milano. Per quell’omicidio è stato arrestato un suo conoscente, il 32enne Luca Raimondo Marcarelli.

“Questo ennesimo femminicidio è un campanello d’allarme e impone una riflessione sulla necessità di una maggiore cultura della denuncia da parte delle donne”, ha detto il questore di Milano Antonio De Iesu. “Non bisogna aspettare l’omicidio, bisogna valorizzare le campagne per le donne e avere il coraggio di affidarsi ai centri antiviolenza. Il loro ruolo è fondamentale, come quello delle amiche e dei vicini“.

Sfregiata con l’acido dal suo ex


Gli episodi di violenza sulle donne non si ferma:

http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2017/01/11/riminese-fregata-con-lacido-dal-suo-ex_60837252-5370-467c-8cc5-4f64ebbe9702.html

Sfregiata con l’acido dal suo ex compagno: una riminese di 28 anni è ricoverata in gravissime condizioni al Bufalini di Cesena e rischia di perdere la vista.

In agosto l’uomo si era reso autore di altri maltrattamenti e a suo carico era stato aperto un fascicolo sfociato in un provvedimento di ammonimento del questore di Rimini

10/01/2016 – 10/01/ 2017 – e già passato un anno dalla scomparsa di David Bowie


Ricordando David Bowie a un anno dalla sua morte, il 10 gennaio del 2016, esattamente due giorni dopo aver consegnato al mondo quel capolavoro di Blackstar, suo ultimo album considerato a ragione un vero e proprio testamento artistico.

 Molti condivideranno la sua musica sui social, ed è giusto così. La musica non muore. Non scompare. Non passa a miglior vita. Vola alta in cielo, sì, e ci porta con sé.

BLACKSTAR – Tracce:

  1. Blackstar – 9:56
  2. ‘Tis a Pity She Was a Whore – 4:45
  3. Lazarus – 6:23
  4. Sue (Or in a Season of Crime) – 4:35
  5. Girl Loves Me – 4:53
  6. Dollar Days – 4:36
  7. I Can’t Give Everything Away – 5:41
Traccia bonus nell’edizione digitale
  1. Blackstar (Video) – 9:59

4 gennaio 2015-4 gennaio 2017- 2 anni dalla morte di Pino Daniele


Giuseppe Daniele, detto Pino (Napoli, 19 marzo 1955 – Roma, 4 gennaio 2015), è stato un cantautore e musicista italiano.

Tributo a Pino Daniele

Fonte:http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2017/01/04/2-anni-morte-tanti-a-tomba-pino-daniele_81631c48-6802-4dbb-b117-0d4f19ef5dc4.html

 MAGLIANO IN TOSCANA (GROSSETO), 4 GEN – Da Napoli e da Roma ma pure dal grossetano: a due anni dalla morte di Pino Daniele, scomparso nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2015, in tanti si stanno recando in visita alla cappella del cimitero di Magliano in Toscana (Grosseto), in Maremma, dove sono custodite le ceneri del cantautore napoletano. A Magliano in Toscana Daniele aveva una villa da circa 10 anni, casa dove accusò il malore in seguito al quale morì. Il via vai è iniziato stamani presto nel cimitero: alla cappella lasciati fiori, biglietti e lumini. “Questo sta a significare quanto Pino Daniele era amato – ha detto il sindaco di Magliano, Diego Cinelli -. A due anni di distanza in un piccolo cimitero come il nostro vedere tutta questa gente ci fa capire veramente quanto la gente comune abbia amato questo cantante che era entrato nel cuore anche dei maremmani”.

Pino Daniele – Occhi che sanno parlare

Pino Daniele – Anema E Core