Istria nel cuore……l’angolo della poesia


da Facebook: ESODO ISTRIANO, PER NON DIMENTICARE.

Risultati immagini per Rovigno

(Franco Aitala esule giugliano da Rovigno d’Istria)

Addio alla mia Istria

  • Addio o pini che bagnate le radici nel salso,
  • Addio o rocce infrante dal mare,
  • addio o gabbiani bagnati di luce e di sole
  • O terra natia, o Istria aspra e rocciosa, addio!
  • Paranze dai fianchi robusti,
  • velieri dal rosso sperone,
  • o grosse e pesanti maone,
  • bragozzi dai ponti adusti,
  •  Lasciate che l’esule stanco
  • vi guardi per l’ultima volta,
  • o colline ammantate di verde
  • in cui lo sguardo afflitto si perde!
  • Mentre il cuore batte ed ascolta,
  • ascolta il rumore dell’acque
  • lo sciacquio dei remi,
  • le grida nel cielo sonoro
  • di echi e riflessi,
  • ascolta lo strido del gabbiano,
  • i rami che frusciano nel pineto,
  • il merlo nel verde vigneto,
  • il tonfo della mazza nello squero lontano,
  • negli squeri dai rossi legnami,
  • all’ombra delle agili navi,
  • lenti i canti s’alzano gravi
  • degli ultimi istriani.
  • nel cuore disperato,
  • piange e lamenta
  • il ricordo sconsolato:
  • non più corse nei folti pineti,
  • non più canti nell’aure assolate!
  • Mai più, mai più.