Il Centro Italia è devastato


 crolli e feriti Nessun disperso. Si temono 100 mila sfollati

La terra trema ancora: alle 7.40 c’è stata una scossa di magnitudo 6.5 in Umbria, con epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera. Il terremoto è stato a 10 chilometri di profondità. Una nuova forte scossa, di magnitudo 4.0, è stata registrata alle 19.21. Secondo l’Ingv, l’epicentro è a circa 5 chilometri da Norcia.

A Norcia sono crollate la Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.

Commento: A questa distruzione non ci sono commenti da fare se non piena solidarietà e sostegno alle popolazioni colpite. Un plauso ai Vigili del Fuoco sempre in prima linea e con loro tutta la macchina dei soccorsi, non faccio nomi, non vorrei dimenticare nessuno. Giusta la medaglia d’oro ai Vigili del Fuoco ma come già detto premiare i Vigili deve essere come promiare tutta la machina dei soccorsi. 

Ci vorrà tempo, ma si può e si deve fare la ricostruzione come deve essere fatta con tutti i criteri antisismici. Costa?????   PREVENIRE E SEMPRE MEGLIO CHE CURARE…   

Dalla mappa del rischio sismico in Italia all’anatomia di un terremoto

Fonte: http://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2016/10/30/il-terremoto-spiegato-attraverso-le-grafiche_fe2b3d82-5a4a-4c9d-b79e-39a516c9a9ec.html

Mi sono sempre chiesto che differenza c’è fra la scala Mercalli e la scala Richter? per fare chiarezza vediamo un po’:

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Scala_Mercalli https://it.wikipedia.org/wiki/Scala_Richter

Scala Mercalli –  è una scala che misura l’intensità di un terremoto mediante gli effetti distruttivi che esso produce sulla superficie terrestre su persone, cose e manufatti.

Scala Richter – Con l’attribuzione di un valore sulla scala Richter, si esprime una misura della cosiddetta magnitudo, ovvero una stima dell’energia sprigionata da un terremoto nel punto della frattura della crosta terrestre, cioè all’ipocentro, secondo i criteri indicati dal geofisico statunitense Charles Richter.

Terremoto in Centro Italia, intervista al direttore Paolo Messina Direttore del Cnr: “Possibili nuove scosse, anche più forti”

Fonte e articolo completo: http://www.repubblica.it/scienze/2016/10/30/news/la_bufala_della_magnitudo_ribassata_dal_governo_rivive_a_ogni_scossa-150920827/

Come si misura la magnitudo? E perché non c’è una stima unica?  perché le stime sulla magnitudo dei terremoti spesso differiscono? Vediamo allora, a grandi linee, come si misura un terremoto. Aiuta a capire perché nei momenti successivi al sisma spesso vi siano misurazioni diverse. A Norcia la prima stima dell’USGS (United States Geological Survey) è stata di magnitudo 7.1, seguite da quella dell’Ingv (Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia) prima di 6.1 poi di 6.5 e da una seconda dell’USGS di 6.6.

Allora, per misurare la magnitudo di un terremoto, ovvero la sua potenza, si possono utilizzare diversi modi, tutti validi ma basati su parametri differenti e disponibili in tempi diversi. Si tratta però sempre di stime che pagano un certo margine di incertezza, man mano che vengono affinate le misurazioni. “La rete sismica è dell’Ingv ed è comprensibile che in un primo momento ci siano delle discrepanze”, spiega Paolo Messina, direttore dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr. “Tra l’altro la rete sismica è anche sul luogo delle precendenti scosse quindi gli strumenti possono andare in saturazione. Il problema è come viene misurata: magnitudo momento o magnitudo locale. Nei primi momenti c’è stata differenza ma nel giro di poco la misura è stata aggiornata nel modo corretto”.

un pò di tutto e di più……. spaziando dalla cronaca alla cultura e alla tecnologia ecc.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.