i consigli della Croce Rossa


Cosa fare in caso di terremoto

Le indicazioni della croce rossa

Le indicazioni della croce rossa © Ansa

Allontanarsi da costruzioni e linee elettriche, o ancora, non usare telefoni cellulari o auto. Ripararsi sotto un tavolo e non precipitarsi verso scale o ascensore. La Croce Rossa poco dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia rilancia i consigli utili in caso ci si trovi in luoghi chiusi o aperti.

Cosa fare durante la scossa di terremoto

http://www.ecoage.it/cosa-fare-in-caso-di-terremoto.ht

Occorre mantenere nervi saldi e lucidità. Il panico miete più vittime del terremoto stesso. Durante la scossa bisogna trovare subito un riparo in casa.

Ripararsi sotto il vano di una porta

trovare riparo sotto il vano di una porta nel muro portante o sotto una trave del palazzo

Ripararsi sotto il vano di una porta

trovare rifugio sotto un tavolo

Cosa fare quando si rientra a casa dopo una scossa

  • Non rientrare in casa prima dei controlli
    Se la casa è stata colpita duramente dal sisma, non rientrare in casa prima delle verifiche da parte dei vigili del fuoco. Potrebbe essere molto pericoloso.
  • Controllare la presenza di crepe nei muri e chiudere il gas
    Se la scossa è stata lieve e si è rimasti in casa, verificare la presenza di eventuali crepe nei muri. Far verificare lo stato degli impianti. Prima di andare a dormire chiudere il rubinetto generale del gas per maggiore sicurezza. È molto utile avere una torcia elettrica sempre a portata di mano vicino al letto.

Se ci si trova all’aperto

  • Allontanarsi in fretta da costruzioni e linee elettriche
    Il pericolo d’essere travolti o colpiti da materiale in caduta è molto alto. Trovare uno spazio sulla terra ferma a cielo aperto (piazza, strada, giardini). Evitare di sostare su ponti, terrazze e ovunque possano verificarsi cedimenti nella parte sottostante. Non stare sotto gli alberi.
  • Allontanarsi dalla riva del mare e dai bordi dei laghi
    Le scosse possono provocare fenomeni simili a tsunami, mettendo in serio pericolo l’incolumità delle persone.

Buon Compleanno a Rino Gaetano …..


 il 29 ottobre avrebbe compiuto 66 anni.

Fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2016/10/28/raiplay-buon-compleanno-a-rino-gaetano_555f426e-dc2a-423c-8a34-02b8bb35783e.html

Nasceva oggi Rino Gaetano. RaiPlay, la piattaforma digitale che offre il meglio dei contenuti Rai, propone questa settimana una striscia d’archivio per celebrare il grande artista.

Video da: https://www.youtube.com

La musica del geniale cantautore, ricordato per la sua ironia e per i nonsense caratteristici, per la denuncia sociale celata dietro testi leggeri, continua ad essere ascoltata da giovani e meno giovani, che hanno reso intramontabili canzoni di culto come ” Gianna” e “Berta filava”. Per l’occasione RaiPlay ha dedicato un’intera fascia alle partecipazioni televisive Rai degli anni ’70 e “80 del cantautore calabrese che ha anticipato il rifiuto della sua generazione per l’impegno tradizionale a favore di un approccio più scanzonato. “Buon compleanno, Rino” propone materiale d’archivio Rai riattualizzando il passato e offrendo percorsi critici e di riflessione per il presente.

Lecco, il crollo del cavalcavia


Accuse tra Anas e Provincia

Indaga la procura. Delrio istituisce una commissione di inchiesta

Video da Youtube :  https://www.youtube.com/watch?v=ypVt3xMHpW8

Fonte e articolo:         http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2016/10/28/crolla-cavalcavia-un-morto-e-4-feriti_44ac9ecb-01b8-4aa7-ac5a-b7fa307cbcbe.html

La ricostruzione dell’Anas – L’ente afferma esplicitamente di aver dato ordine di bloccare il cavalcavia anche con “ripetuti solleciti a una immediata chiusura”. “Anas informa che, dalle prime ricostruzioni dei fatti, il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36 al km 41,900, sul quale alle ore 17.20 è ceduto il cavalcavia n. 17 della strada provinciale SP49, già attorno alle ore 14.00, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia. Subito dopo il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato. È stato inoltre accertato che il Tir che è precipitato dal cavalcavia provinciale era un trasporto di bobine di acciaio il cui notevole peso non è al momento noto”.

Video da Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=0jryUDB7hZU

La Provincia smentisce Anas – La Provincia di Lecco fa sapere che la ricostruzione dell’Anas “non collima con le informazioni sull’accaduto in possesso della Provincia di Lecco”. 

La vittima si chiamava Claudio Bertini, aveva 68 anni, ed il suo corpo è stato recuperato nella notte. Pensionato, lascia moglie e una figlia. Ferito l’autista del tir, un uomo di 50 anni. Altre tre persone, tra le quali una bambina, sono ferite ma in maniera non grave. Miracolosamente illeso Roberto Colombo, 37 anni, anche se la sua auto è stata schiacciata in maniera che ha fatto temere anche per lui il peggio. A salvarlo è stata tra l’altro una forte sterzata istintiva a destra verso il guardrail.