Da Chinaglia a Pellè, quanti ‘ribelli’ della sostituzione


Fonte e articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2016/10/07/da-chinaglia-a-pelle-quanti-ribelli-azzurri_3359b614-fe4c-406b-ad58-3f3abb04cf43.html

Un gesto di stizza, a volte di insofferenza o di delusione, di adrenalina fuori controllo o di maleducazione pura, la tv immortala spesso scene come quella di ieri in Italia-Spagna: il ct Ventura sostituisce Pellè e questi, uscendo imbronciato, evita di dare la mano al tecnico. Ventura commenterà da signore, ‘Pellè era contrariato per la brutta partita dell’Italia’

Il comportamento di Pellè è stato inaccettabile, ci ha costretto ad intervenire. La decisione di escludere Pellé dal gruppo della nazionale è stata presa e condivisa dal tecnico e dalla federazione“, afferma in una dichiarazione all’Ansa Gabriele Oriali, team manager azzurro.

Ma è una pezza, e il primo a saperlo è lo stesso giocatore che a tarda ora posta sui social le sue scuse al tecnico. Serata da dimenticare in fretta, ma ormai la frittata è fatta, Pellè rimedia l’esclusione dai convocati per la gara con la Macedonia e si iscrive al club dei calciatori ribelli. Un nome su tutti fa da alfiere a questo plotone di calciatori, spesso campioni, insofferenti ad alcune regole elementari e soprattutto allergici alle sostituzioni: Giorgio Chinaglia. Il campione e centravanti della Lazio ai Mondiali ’74 mandò a quel paese il ct Valcareggi colpevole di averlo sostituito con Anastasi nella partita contro Haiti: le cronache dei retroscena parlano di successivi malumori, di una cacciata prima decisa e poi rientrata. Ma quello di Chinaglia è solo la ‘madre’ di tutti i vaffa. Carnevale ai Mondiali ’90 mandò un vaffa al ct Vicini che lo aveva sostituito con Totò Schillaci rivelatosi poi provvidenziale. E’ invece entrato ormai nella leggenda il ‘questo è matto’ sussurrato da Baggio a Usa ’94 contro Arrigo Sacchi che lo richiamava in panchina. Memorabile per codino fu anche quando al Bologna, per protesta contro Ulivieri che lo voleva mandare in panchina, lasciò il ritiro per tornare a casa. In azzurro, l’ultima esclusione prima di Pellè era stata quella di Osvaldo: allora alla Roma, disertò la cerimonia di consegna di Coppa Italia dopo la finale persa con la Lazio e Prandelli lo escluse dalla lista della Confederation. Fu l’addio all’azzurro. Balotelli invece torno’ a casa nel novembre 2014 dal ritiro milanese: ufficialmente per un lieve infortunio, di fatto perche’ il ct Conte aveva capito che la voglia di lavorare era poca

15 giugno 1974 – Valcareggi sostituisce Chinaglia con Anastasi e Giorgione reagisce mandando l’allenatore a quel paese. Era il primo match della fase a gironi del mondiale giocato in Germania Ovest.

Usa 94: durante Italia – Norvegia Sacchi toglie Baggio per far entrare Marchegiani

Memorabili sono anche i gesti di “stizza” anche nei club.

Inter Barcellona 3 – 1 Finale di partita:Balotelli butta a terra la maglia dell’Inter