Inter con conti in rosso – Intervista a Thohir e COMUNICATO UFFICIALE DELL’INTER


Erick Thohir: “Nessuna intenzione di cedere la mia maggioranza”

Giovedì 25 Febbraio 2016

http://www.inter.it/it/news/71761
Le parole del presidente nerazzurro: “Il calcio sta diventando globale, tutti cercano partner in Asia”

MILANO – A margine del consiglio di amministrazione tenutosi quest’oggi, il presidente Erick Thohir ha risposto ad alcune domande dei media:

Cosa ci può dire riguardo alle voci circolate nelle ultime ore secondo le quali l’Inter sarebbe in vendita?

“Prima di tutto, siamo felici di essere qui. Abbiamo sempre dato supporto alla squadra negli ultimi due anni e continuiamo a farlo. Oggi, con l’arrivo di Giovanni Gardini, abbiamo completato il nostro management, un grande management. Non stiamo vendendo, non ho intenzione di vendere la mia maggioranza, qualcuno lo ha detto ma non so da dove provengano queste voci. È vero, stiamo collaborando con Goldman Sachs ma solo perché dei 264 milioni di fan che abbiamo nel mondo, ben 190 milioni sono nella zona Asia-Pacifico. E noi dobbiamo esserci, quello è il nostro futuro dal punto di vista commerciale. Non a caso abbiamo aperto il nostro primo ufficio in Asia. Lì abbiamo già differenti affari, come le Inter Academy e un accordo con Le Sport, vogliamo fare ancora di più. Poi c’è un altro grande tema, il fair play finanziario: ovviamente da questo punto di vista abbiamo dei parametri da rispettare, ma sotto l’aspetto finanziario in generale abbiamo fatto dei miglioramenti rispetto all’ultimo anno. I nostri ricavi sono cresciuti da 164 a 180 milioni. Abbiamo un progetto quinquennale e, se il club avrà bisogno di soldi, immetteremo dei capitali ma ovviamente dobbiamo essere attenti a questi cambiamenti che si stanno registrando a livello globale. Vogliamo trovare un partner in Asia, per questo ho parlato con Goldman Sachs, ma voglio avere la certezza di trovare un partner affidabile dal punto di vista commerciale in Cina. E questo è il compito di Goldman Sachs. Dobbiamo essere aperti a questo tipo di situazioni, perché il calcio sta diventando globale. In Premier League ci sono diversi proprietari che non sono inglesi. Se poi qualcuno vorrà comprare parte delle quote ne discuteremo, ma al momento nessuno ha fatto dei passi in questa direzione. Diversi club, non solo l’Inter, sono alla ricerca di partner. La Serie A si sta adeguando ai cambiamenti e per far crescere l’Inter anche noi dobbiamo adeguarci. Ripeto, i nostri ricavi stanno crescendo, da 164 milioni con l’ entrate dell’Europa League a 180 milioni senza competizioni europee. Una crescita superiore al 10%, è un fatto positivo”. 

Durante l’ultimo anno si è mai preoccupato per la situazione del club?

Se amiamo l’Inter, è giusto preoccuparsene perché questo è l’amore. La cosa importante è che stiamo lavorando e abbiamo un progetto di cinque anni. Come sapete il nostro obiettivo è tornare in Champions League, lavoriamo per questo, ma anche se non dovessimo raggiungere la qualificazione sapremmo come muoverci. Abbiamo un piano, con o senza Europa. Chi pensa che saremmo morti senza Champions League, si sbaglia. Ogni presidente ha il suo stile, io ho il mio ma capisco assolutamente il business che ruota attorno al calcio. Sicuramente c’è stato un processo negli ultimi due anni che mi ha permesso di conoscere meglio la Serie A e abbiamo trovato il giusto assetto dal punto di vista sportivo e dal punto di vista societario”. 

Come è da considerarsi il prestito che lei ha fatto all’Inter? Qualcuno lo considera parte del debito… 

Sono soldi che ho immesso. Niente in confronto a quello che nel corso degli anni passati ha immesso Massimo Moratti, non facciamo paragoni. Ma è normale che io immetta dei capitali, servono per far crescere l’azienda, non è un problema. Il nostro obiettivo è far crescere l’Inter, non si possono fare paragoni perché io non ho ancora ottenuto trofei. Ma noi stiamo ancora lavorando“. 

Perché ha deciso di parlare così tanto oggi?

“Non è corretto. Oggi abbiamo annunciato la struttura del nostro management, con l’ingresso di Giovanni Gardini come Chief Football Administrator. Questo incontro con i media era già previsto, potete guardare la mia agenda. Non ho deciso di incontrarvi per quello che è stato scritto nelle ultime ore. Il programma della mia giornata non è cambiato”.

Nell’ultimo periodo è tutto il calcio italiano ad aver vissuto un periodo difficile…

“Tutti i presidenti devono confrontarsi per cercare la strada migliore per il bene del campionato italiano. La Serie A ha bisogno di crescere e di sondare il mercato asiatico, perché rappresenta il futuro, soprattutto dal punto di vista dei diritti televisivi e dal punto di vista commerciale. Dobbiamo trovare un mercato globale per la Serie A, questa è la mia idea”. 

Pirelli è un buon partner per l’Inter? 

“Lavoriamo con Pirelli da più di vent’anni e abbiamo gli stessi obiettivi. Vogliamo crescere a livello globale, per questo abbiamo per esempio fatto una conferenza stampa insieme in Cina. Quest’anno andremo negli Stati Uniti e sicuramente parleremo ancora con Pirelli, magari troveremo il modo di collaborare anche con Brooks Brothers, altro nostro partner. È importante avere questo tipo di partnership a livello commerciale. Dobbiamo proteggere il nostro brand. Insieme”.

Che messaggio vuole mandare ai tifosi? 

“Vinciamo contro la Juventus, questa è la cosa più importante (sorride, ndr). A dicembre eravamo in testa alla classifica, ora siamo quinti ma il nostro obiettivo è sempre la Champions League. Abbiamo cambiato tanti giocatori ma quest’estate non faremo lo stesso perché serve continuità. Cambieremo tre-quattro giocatori al massimo mentre non cambieremo allenatore. Roberto Mancini è il nostro tecnico, ha il nostro completo supporto, ha un contratto e vogliamo andare avanti con lui. Tutta la dirigenza si incontra settimanalmente alla Pinetina perché è giusto che la parte sportiva e la parte societaria dialoghino tra di loro”.

Ecco il comunicato ufficiale dell’Inter con il quale la società smentisce le menzogne apparse questa mattina sui maggiori quotidiani sportivi

http://www.inter.it/it/news/71749

Comunicazione ufficiale di F.C. Internazionale in riferimento a quanto riportato stamane da alcuni media secondo i quali il presidente Erick Thohir starebbe considerando la vendita del Club

“F.C. Internazionale nega categoricamente che il presidente e azionista di maggioranza Erick Thohir stia prendendo in considerazione l’ipotesi di cedere il suo 70% di quote del Club o parte di esso.

Come parte della strategia a medio-lungo termine, il Club ha chiesto a Goldman Sachs di vagliare la possibilità di identificare potenziali futuri partner commerciali in Asia. Questa è una cosa logica alla luce della enorme crescita di investimenti nello sport e nel calcio in particolare, in Asia e specificatamente in Cina.

Il Club continua nelle sue strategie commerciali e sportive. Allo stesso tempo sta lavorando a stretto contatto con la UEFA in merito al rispetto dei parametri del fair play finanziario. L’obiettivo resta il ritorno in Europa, per competere ai massimi livelli”.

Geoffrey Kondogbia, accolto il ricorso

Fonte: http://www.inter.it/it/news/71763

MILANOGeoffrey Kondogbia sarà convocabile per la partita in programma domenica sera a Torino contro la Juventus. È stato infatti accolto il ricorso proposto dal Club contro la sanzione comminata dal Giudice Sportivo nei confronti del proprio tesserato. Ridotta quindi di una giornata la squalifica.

Inter con conti in rosso, ma Thohir non lascia

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2016/02/25/inter-con-conti-in-rosso-thohir-potrebbe-vendere_c471538f-dd14-479c-8851-d95658a4bfc0.html

Erick Thohir non sta prendendo in considerazione l’ipotesi di cedere il suo 70% di quote del Club o parte di esso: lo scrive l’Inter in una nota riguardo all’ipotesi di cessione del club nerazzurro. Resta confermato il mandato a Goldman Sachs di vagliare la possibilità di identificare potenziali futuri partner commerciali in Asia. L’obiettivo del club è tornare in Europa.

Inter con conti in rosso – I conti all’Inter non tornano. Pesano i 230 milioni di euro di prestito forniti dalla Goldmans Sachs che devono essere restituiti in rate da 1 milione di euro all’anno fino alla maxi rata finale da 184 milioni prevista per il 2019. Nell’esercizio di bilancio 2014-2015 il club ha registrato una perdita consolidata di 140 milioni di euro e quest’anno, per accordi presi con la Uefa, la differenza tra costi e ricavi dovrà essere al massimo di 30 milioni di euro. Un traguardo che al momento sembra difficile da raggiungere anche con l’aumento di capitale fra i 20-30 milioni che verrà ratificato nel cda di oggi.

Per questo motivo Erick Thohir avrebbe dato un ampio mandato alla Goldman Sachs per la ricerca di nuovi soci in Asia e in Cina, seguendo l’esempio del Manchester City. I ricavi commerciali non decollano, per rendere competitiva la squadra sono necessari investimenti importanti sul mercato e il raggiungimento del terzo posto e quindi della Champions League potrebbe non bastare. L’ex presidente Massimo Moratti, dopo aver annunciato di essere disponibile a cedere il suo 30 per cento di quote, sembra ora intenzionato a non vendere la sua parte. Non è escluso però che a fronte di offerte importanti, magari proprio da investitori stranieri trovati dalla Goldman, Moratti possa decidere di lasciare definitivamente l’Inter. La situazione resta incerta e il futuro nebuloso. 

http://www.calcioefinanza.it/2016/02/24/inter-in-vendita-thohir-cede-le-quote/

Erick Thohir avrebbe deciso di mettere in vendita il suo 70% dell’Inter. E’ questa la clamorosa indiscrezione riportata dall’agenzia Ansa in un lancio delle 20.55 di giovedì 24 febbraio ( ma oggi è si giovedì ma il 25 non 24). Secondo l’agenzia giornalistica, dietro la decisione dell’uomo d’affari indonesiano ci sarebbe il peso dei 230 milioni di euro di prestito forniti dalla Goldmans Sachs che devono essere restituiti in rate da 1 milione di euro all’anno fino alla maxi rata finale da 184 milioni. Nell’esercizio di bilancio 2014-2015 il club ha registrato una perdita consolidata di 140 milioni di euro e quest’anno, per accordi presi con la Uefa, la differenza tra costi e ricavi dovrà essere al massimo di 30 milioni di euro.

Per questo motivo Erick Thohir avrebbe dato un ampio mandato alla Goldman Sachs per la ricerca di nuovi soci in Asia e in Cina. A questo punto però interviene uno “spiffero” del Corriere della sera che sul suo sito gioca il carico e scrive: “La banca d’affari però non si sta muovendo solo alla ricerca di un socio, ma anche e soprattutto di un vero e proprio compratore”. Non solo cessioni di quote, quindi, ma vera e propria cessione totale della società.

Commento: da notare “spiffero” del Corriere della Sera, sistematicamente ho tramite anche la Gazzetta , ha scadenza regolari (alla vigilia di incontri importanti) trapelano queste notizie. Stanno diventando stucchevoli e privi di fantasia, “spifferi”?  che dicano una volta per tutte chi sono questi spifferi!!!!!!!!   dati, numeri, il corriere ha un documento dove Thohir da mandato alla Goldman Sachs di cercare nuovi compratori??????.

In classifica attualmente l’Inter è in Europa League  mentre c’è squadra che attualmente è fuori e da un’ anno stanno cercando il compratore per un certo n° di quote. Ma tutto tace !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!