Da Wikipedia
L’enciclopedia libera e collaborativa
Scandalo Passaporti falsi
Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi, in data 25 maggio 2006, ha accolto la richiesta di patteggiamento dell’attaccante uruguayano Álvaro Recoba dell’Inter e del dirigente nerazzurro Gabriele Oriali, infliggendo, con sentenza definitiva, la pena di 6 mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione nell’ambito dell’inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che non avevano antenati in Europa.. Nel luglio 2011 in un’intervista rilasciata a la Repubblica, Franco Baldini, direttore sportivo della Roma dal 1999 al 2005, ha affermato l’estraneità di Oriali alla vicenda. Dopo le parole di Baldini, l’ex mediano nerazzurro non ha escluso la possibilità di chiedere la revisione del processo.
Furono coinvolte società, dirigenti e calciatori di 6 squadre di Serie A (Inter, Lazio, Milan, Roma e Vicenza)e una di Serie B (Sampdoria)
i 15 giocatrori coinvolti furono:
La sentenza di primo grado, emessa dalla Commissione disciplinare della Lega Calcio il 27 Giugno 2001, è stata la seguente:
Società:
Udinese: ammenda di 3 miliardi di lire.
Inter: ammenda di 2 miliardi di lire.
Lazio: ammenda di 2 miliardi di lire.
Roma: ammenda di 1,5 miliardi di lire.
Sampdoria: ammenda di 1,5 miliardi di lire.
Milan: ammenda di 1 miliardo di lire
Vicenza: ammenda di 1 miliardo di lire.
Giocatori
- Alberto (Udinese): 1 anno di squalifica.
- Gustavo Bartelt (Roma): 1 anno di squalifica.
- Da Silva (Udinese): 1 anno di squalifica.
- Dedé (Vicenza): 1 anno di squalifica.
- Dida (Milan): 1 anno di squalifica.
- Fábio Júnior (Roma): 1 anno di squalifica.
- Jeda (Vicenza): 1 anno di squalifica.
- Jorginho (Udinese): 1 anno di squalifica.
- Álvaro Recoba (Inter): 1 anno di squalifica.
- Warley (Udinese): 1 anno di squalifica.
- Thomas Job (Sampdoria): 6 mesi di squalifica.
- Jean Ondoa (Sampdoria): 6 mesi di squalifica.
- Francis Zé (Sampdoria): 6 mesi di squalifica.
- Juan Sebastián Verón (Lazio): assolto.
Dirigenti
- Gino Pozzo (Udinese): 2 anni di inibizione.
- Gabriele Oriali (Inter): 1 anno di inibizione.
- Felice Pulici (Lazio): 1 anno di inibizione.
- Rinaldo Sagramola (Vicenza): 1 anno di inibizione e amenda di 10 milioni di lire.
- Franco Baldini (Roma): 9 mesi di inibizione.
- Massimo Briaschi (Vicenza): 6 mesi di interdizione.
- Sigfrido Marcatti (Udinese): 6 mesi di inibizione.
- Domenico Arnuzzo (Sampdoria): assolto.
- Sergio Cragnotti (presidente Lazio): assolto.
- Rinaldo Ghelfi (Inter): assolto.
- Nello Governato (Lazio): assolto.
- Pierpaolo Marino (Udinese): assolto.
- Enrico Mantovani (presidente Sampdoria): assolto.
- Pierluigi Ronca (Sampdoria): assolto.
- Emiliano Salvarezza (Sampdoria): non luogo a deliberare.
Sentenza della Commissione di Appello Federale
La Commissione di Appello Federale, dopo le riunioni del 17 e 18 luglio 2001, ha confermato le decisioni prese in primo grado relativamente a Inter, Milan, e Sampdoria.
Sono state confermate anche le decisioni riguardanti Lazio, Roma, Udinese e Vicenza con le seguenti eccezioni:
- Gino Pozzo (Udinese): da 2 anni a 1 anno e 6 mesi di inibizione.
- Massimo Briaschi (Vicenza): da 6 mesi a 1 anno di interdizione.
- Felice Pulici (Lazio): da 1 anno a 6 mesi di inibizione.
- Franco Baldini (Roma): assolto.
- Gustavo Bartelt (Roma): annullamento della decisione precedente e rinvio degli atti alla Commissione Disciplinare per nuovo giudizio.
Sviluppi successivi
Nel luglio 2011 in un’intervista rilasciata a la Repubblica, Franco Baldimi, direttore sportivo della Roma dal 1999 al 2005, ha dichiarato l’estraneità alla vicenda dell’allora dirigente interista Gabriele Oriali
. Dopo le parole di Baldini, l’ex mediano nerazzurro non ha escluso la possibilità di chiedere la revisione del processo.

