La decisione del ministero della Salute arriverà domani. Il Veneto e il nodo varianti
Valori dell’Rt leggermente sotto l’1 e dunque richiesta di rimanere in zona gialla: è questa la comunicazione inviata dalle Regioni che rischiano invece di dover subire misure più restrittive. La decisione finale sarà presa domani, quando si riunirà la cabina di regia. Anche perché rimane l’incognita delle varianti e il rischio di dover creare già nelle prossime ore nuove zone rosse.
Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Piemonte rischiano la fascia arancione ma continuano a sperare perché sia pur di uno o due decimali sono sotto la soglia.
Ecco la situazione aggiornata con i dati appena comunicati.
La Lombardia – La Lombardia è al limite e il governatore Attilio Fontana in un’intervista a Bergamo Tv ha dichiarato: «Spero proprio di non andare in arancione, lo spero e mi auguro che non si verifichi questa situazione: i dati ufficiali non sono ancora arrivati, con il Cts ci si confronta il venerdì. Chiedo, se fosse possibile, di anticipare la decisione perché i dati li hanno martedì. Purtroppo è un dato di fatto acquisito che con le chiusure i dati migliorano, con le aperture più larghe aumentano i dati che peggiorano». continua a leggere