Da Nyon arriva una secca smentita sulla possibile deadline: ”Non corrisponde alla verità. Il presidente Ceferin è stato molto chiaro nel non voler porre una data limite per il termine delle competizioni”
NYON, 05 aprile 2020 – La Champions League deve terminare il 3 agosto. Anzi no. La Uefa fa marcia indietro, o meglio smentisce categoricamente quanto circolato nelle ultime ore dopo l’intervista del presidente Aleksander Ceferin all’emittente tedesca Zdf: “È stata riportata – si legge nella nota dell’organizzazione europea – una frase di Ceferin, che avrebbe fissato nel 3 agosto il limite per terminare l’edizione 2019-20 della Champions League. Non corrisponde alla verità. Il presidente è stato molto chiaro nel non voler porre una data limite per la fine della stagione”.
“Priorità è salute” – Insomma, da Nyon si fa maggiore chiarezza: “La Uefa sta attualmente analizzando tutte le opzioni per completare le stagioni nazionali ed europee con l’Eca e la European Leagues nel gruppo di lavoro istituito il 17 marzo. La priorità principale di tutti i membri del gruppo di lavoro è preservare la salute pubblica. A seguito di ciò, l’obiettivo è quello di trovare soluzioni sul calendario per completare tutte le competizioni. Attualmente, sono al vaglio opzioni per giocare partite a luglio e ad agosto, se necessario, a seconda delle date di ripresa e dell’autorizzazione delle autorità nazionali”. continua a leggere